5 trucchi per seguire una dieta sana senza impazzire!

Lavoro, casa, bambini…si corre dalla mattina alla sera e il pasto, che dovrebbe essere un momento di relax e di calma, diventa ulteriore fonte di stress. Figuriamoci se ci siamo messi a dieta e siamo gli unici in casa a seguire questo regime alimentare. Ma non pensiate che la situazione sia diversa se non dovete dimagrire, il problema si pone sempre, dieta dimagrante o meno.

Di seguito ho riassunto 5 piccoli trucchi o stratagemmi in cucina che do spesso ai miei pazienti e che possono semplificarci un po’ la vita.

Planning settimanale

Alzi la mano chi non è mai ricaduto sul cibo confezionato quando ci si trova a metà settimana senza nulla in frigo.

Bene, se state per andare a fare la spesa, fermatevi 5 minuti e pensate a degli ipotetici pasti per ogni giorno della settimana fino alla prossima spesa, solo così eviterete di trovarvi a metà settimana senza nulla in frigo.

Cosa non deve mai mancare? Non devono mai mancare i secondi piatti: carne, pesce, uova, ecc sempre a disposizione freschi o in freezer. Consiglio: comprate pesce fresco che potrete congelare e sarà sicuramente meno triste dei filettini di merluzzo surgelato. Stesso discorso vale per la carne.
Prima di congelare porzionate tutto secondo le vostre esigenze: sacchetto famiglia o sacchetto con il nome se state seguendo un regime alimentare per cui dovete stare attenti alla grammatura.

In freezer non deve mai mancare del buon pane fresco porzionato per evitare di ricadere in taralli, grissini, panbrioche confezionati o cracker durante i pasti, poco sazianti e pieni di sale e grassi poco salutari.

E andiamo alle verdure. Non deve mai mancare della verdura da mangiare cruda (insalate varie, finocchi, ecc in base alla stagione) che basta lavare se arrivate tardi. Una buona alternativa sono le verdure surgelate purché siano semplici verdure lavate e tagliate pronte da cuocere senza intingoli.

Se a queste materie prime aggiungete le scorte di pasta, riso o altri cereali, il 50% del lavoro è fatto.

Slow cooker e cotture lunghe

Se il tempo per cucinare è poco, non basta fare una buona spesa, ma servono anche gli strumenti giusti. Uno di questi è la slow cooker che salva molte delle nostre cene.

Della slow cooker ho già parlato qui → Slow cooker: la soluzione tra le lunghe cotture e il lavoro e non è altro che una pentola a cottura lenta. Mettete tutto dentro, azionate il timer, la temperatura e quando tornerete troverete tutto cotto e in caldo pronto da mangiare.

Io la faccio partire in pausa pranzo nelle giornate in cui so di tornare tardi a cena, ma potete farla partire la mattina per il pranzo o farla andare durante la notte o la mattina per la cena, dipende dai vostri ritmi.

La slow cooker potete trovarla anche come funzione aggiuntiva della pentole multifunzione che, oltre a fare la cottura lenta, funzionano anche da pentola a pressione come cottura veloce.

Vasocottura

La vasocottura è una tecnica che ho scoperto un annetto fa sul blog Nel tegame sul fuoco dove vi rimando per tutte le specifiche onde evitare di fare guai.

È una tecnica che permette di cuocere le pietanze in 6 minuti utilizzando un vasetto ed un microonde. Oltre alla velocità di cottura, un altro valore aggiunto è la possibilità di conservare gli alimenti cotti nel vasetto chiuso fino a 2 settimane in frigo. Finita la cottura, il vasetto va in automatico sottovuoto e ciò ci permette di conservarlo più a lungo.

Come utilizzarla? Se vogliamo preparare più porzioni di verdura cotta da mettere in frigo per la settimana, se vogliamo una cottura veloce che esalti i sapori e mantenga le sostanze nutritive senza aggiungere grassi in eccesso, se vogliamo preparare dei sughi per la pasta. E’ utile anche per il pranzo del lavoro se avete a disposizione un microonde, dovrete solo aprire il vasetto e gustare qualcosa di diverso dalla solita insalatona.

Di seguito una ricetta con questa tecnica → Verdure jolly in vasocottura al microonde

Cestelli cuocipasta

Una paziente mi ha fatto scoprire questi cestelli e li trovo molto utili. Potete usarli per separare la vostra pasta dal resto della famiglia o se dovete bollire delle verdure separatamente usando la stessa pentola. Si trovano anche nella versione per la cottura a vapore.

Convertitore peso crudo-cotto

Un’alternativa ai cestelli separatori è il convertitore di peso da crudo a cotto.

Non tutti gli alimenti vengono bolliti quindi può tornarci utile pesarli dopo la cottura. Ho già scritto un articolo in merito, dove trovate sia la lista che il convertitore automatico → Peso alimenti cotti e crudi: la tabella da appendere al frigo!

Io faccio così

Ed ora tiriamo le somme. A casa nostra il problema principale sono le cene perché entrambi torniamo tardi. Quando so che non tornerò prima delle 20.00, in pausa pranzo faccio partire la slow cooker con il secondo, si può spaziare tra polpo, moscardini o seppie con piselli o spezzatino di manzo o vitello o bocconcini di pollo con peperoni o funghi o una zuppa di legumi e così via. Nelle giornate in cui invece riesco a preparare la cena con più calma, vado di vasocottura o Bimby o padella dove cucino per fare scorta per le “cene di corsa”.

E voi che stratagemmi adottate per organizzare il vostro menù settimanale?

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