Yogurt bianco, greco o aromatizzato: quale scegliere?

Cos’è uno yogurt?

Per la legge italiana si definisce yogurt il latte fermentato con due ceppi batterici ben precisi, il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus.
Se vengono utilizzati ceppi batterici diversi, non si può chiamare yogurt ma solo latte fermentato.
Questi due batteri permettono la cagliatura del latte e trasformano il lattosio (lo zucchero del latte) in acido lattico, da cui il sapore acido. È anche questo il motivo per cui il contenuto di lattosio si riduce divenendo più digeribile anche per gli intolleranti al lattosio.

Cosa devo leggere in etichetta?

L’etichetta di uno yogurt è molto semplice.
Per lo yogurt bianco intero gli ingredienti sono:

Yogurt intero (latte intero, fermenti lattici dello yogurt: Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus).

Per lo yogurt bianco magro invece l’etichetta sarà:

Yogurt magro (latte scremato, fermenti lattici dello yogurt: Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus).

La differenza tra i due sta nella quantità di grassi che cambia se si usa il latte intero o il latte scremato/parzialmente scremato che avrà ovviamente un contenuto inferiore di grassi.

Gli zuccheri che trovate in uno yogurt bianco sono intorno ai 4 g per 100 g e sono quelli naturalmente presenti nel latte. Infatti, nelle etichette qui sopra non c’è aggiunta di zuccheri o altri ingredienti diversi dal latte e dai ceppi batterici.

Attenzione! Quando prendete uno yogurt bianco, leggete sempre l’etichetta. Alcune aziende aggiungono degli zuccheri per rendere lo yogurt bianco meno acido e ciò non va bene perché a livello nutrizionale diventa uguale a quello aromatizzato. In genere li trovate come yogurt bianco dolce o crema di yogurt.

E lo yogurt aromatizzato?

Leggiamo un’etichetta di esempio:

Yogurt intero (latte intero, fermenti lattici dello yogurt: Streptococcus thermophilus, Lactobacillus bulgaricus), preparazione di frutta (albicocche 8% sul totale del prodotto finito, zucchero, amido modificato di mais, aromi, correttore di acidità: acido citrico), zucchero. Senza conservanti. Senza glutine.

La parte in grassetto è ciò che viene aggiunto ad uno yogurt bianco per aromatizzarlo. In questo caso parliamo di uno yogurt intero all’albicocca, dove l’albicocca è all’interno di una preparazione dolciaria contenente zucchero, amido e aromi vari. Come se non bastasse, viene aggiunto ancora dello zucchero.

La differenza tra questo yogurt all’albicocca e quello bianco dipende dalla quantità di zuccheri. Se in quello bianco abbiamo circa 4 g di zuccheri per 100 g, in quello all’albicocca siamo saliti a ben 13 g per 100 g, ovvero 3 volte tanto lo yogurt di partenza. Ogni vasetto di 125 g conterrà quindi ben 16,25 g di zuccheri, più di 3 cucchiaini pieni.

Ciò che faccio notare sempre ai miei pazienti è che intenzionalmente difficilmente metteremmo 3 cucchiaini di zucchero in un vasetto, ci sembrerebbe troppo. Ecco, è troppo anche se lo prendiamo direttamente dal banco frigo del supermercato.
Il motivo? Guardate questa etichetta nutrizionale, valori medi per 100 g di prodotto:

Valore energetico474 kJ / 113 Kcal
Grassi 3 g
di cui: Acidi grassi saturi 1,9 g
Carboidrati 17 g
di cui zuccheri: 17 g
Fibre0,8 g
Proteine4 g
Sale0,08 g

La porzione di questo prodotto è di 110 g, quindi un vasetto di questo prodotto ci farà assumere 18,7 g di zuccheri, solo 2,5 g di zuccheri in più dello yogurt all’albicocca che abbiamo visto sopra.
Come quantitativo di zuccheri fa differenza mangiare lo yogurt aromatizzato o questo prodotto? Direi proprio di no…
Questo prodotto “ignoto” non è altro che uno dei quei dessert da frigo, una crema al cioccolato simile ai vari budini che troviamo sempre nello stesso reparto. In tal caso viene denominato “dessert” ma non è tanto lontano da uno yogurt aromatizzato, ecco perché li sconsiglio.

Lo yogurt greco cos’è?

Lo yogurt greco viene prodotto filtrandolo ovvero viene eliminato il siero rendendolo più denso e più concentrato di proteine. Può chiamarsi yogurt greco solo se prodotto in Grecia, ecco perché spesso si trovano anche “yogurt alla greca” ovvero prodotti con la stessa metodologia ma non in Grecia.
Anche qui ci sono varie versioni per il contenuto di grassi, può essere bianco o aromatizzato. Su quelli aromatizzati vale lo stesso discorso fatto sopra.

Quindi quale scegliere?

Sul contenuto di grassi bisogna rifarsi al proprio fabbisogno e alle proprie necessità.
Sul quantitativo proteico, se avete bisogno di un prodotto più concentrato, scegliete quello greco, altrimenti anche quello standard va bene.
Per quanto riguarda la scelta tra bianco e aromatizzato è molto semplice.
Se il sapore acidulo dello yogurt bianco non vi piace, semplicemente non vi piace lo yogurt. Non bisogna prendere quelli aromatizzati per mangiarlo a tutti i costi.
Volete mangiare lo yogurt all’albicocca, vaniglia, caffè, ecc? Mangiatelo per quello che è ovvero un dessert, un dolce, quindi con buonsenso.

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