
Prugne per la stitichezza
Soffri di stitichezza? Mangia le prugne!
Sapevate che prugne e susine sono la stessa cosa? 🙂
Tornando alla stipsi, sono uno dei rimedi classici perché contengono una buona quantità di fibre e di sorbitolo.
Il sorbitolo è uno dei due zuccheri FODMAP presenti assieme ai fruttani, due zuccheri fermentabili dalla flora intestinale.
Ha la capacità di attirare acqua nell’intestino e facilitare quindi il transito intestinale come un vero e proprio lassativo.

Secondo la Monash University, 1 prugna di 66 g contiene un alto contenuto di sorbitolo e un alto contenuto di fruttani. Contenuto che aumenta ancor di più se si passa a quelle secche, che essendo disidratate concentrano maggiormente gli zuccheri.
Per quanto riguarda gli zuccheri, hanno 10.5g/100g quindi quasi come una mela golden.
Come peso una prugna può oscillare tra i 40 e i 70 g, perciò la porzione corretta è di due o tre al massimo se più piccole.
Nel caso di quelle secche, la porzione è sempre di 20-30 g come per il resto della frutta disidratata.
Quindi, escluse le persone con intestino irritabile che sanno di non tollerare il sorbitolo e i fruttani, in presenza di stipsi, le prugne secche possono essere un aiuto, anche in gravidanza.
Cercate al solito marche che contengano solo prugne in etichetta.