Dieta e vacanze senza sensi di colpa

 

Arriva l’estate, arrivano le vacanze e, per chi è stato a dieta, arrivano i dubbi.

Come farò a sopravvivere alle cene con gli amici, ai matrimoni e a tutte le possibili tentazioni senza riguadagnare il peso perduto con grande fatica e senza sensi di colpa?

Evitare i cibi troppo calorici è un primo passo, ma se si volesse vivere il tutto più tranquillamente esistono altre strategie.

  1. Scelte mirate

    Se siamo davanti ad un buffet diamo una rapida occhiata a cosa viene servito e scegliamo ciò che ci dà più soddisfazione facendo una selezione degli antipasti, una selezione di assaggi di primi e così via fino al dolce. Insomma, poco di ogni portata cercando di non abbuffarsi subito e di non esagerare nelle quantità se poi si vogliono assaggiare anche le altre portate. Scegliere ciò che piace, e non ciò che la mente impone anche se sano e salutare, può sembrare un controsenso se non si vuole rimettere peso, ma è un investimento sul lungo termine. Avere qualche piccola soddisfazione alimentare in vacanza aiuta a fare uno stacco mentale dallo stress dieta che eviterà crolli emotivi e crisi di abbuffate quando si riprenderà il piano dietetico. Si ricomincerà più carichi e tenaci di prima!

  2. Leggere i segnali di fame/sazietà

    Quanto mangiare? Basta ascoltare il proprio corpo. Fermarsi quando lo stimolo della fame è andato via e ci sentiamo sazi ma non pieni. Se ci si sente pieni abbiamo già esagerato! Se siamo serviti a tavola chiedere magari delle porzioni più piccole, ma se siamo ad un buffet e ci si soffermiamo vicino al tavolo del cibo, la tentazione sarà maggiore. Il trucco è allontanarsi dopo aver riempito il piatto.

  3. Arrivare con appetito ma non affamati

    C’è una notevole differenza tra avere appetito ed avere i crampi della fame…Se siamo affamati sarà difficile controllarsi, si rischierà di abbuffarsi e buttarsi su tutto quello che si vede con voracità senza sentire il segnale di sazietà in tempo. Il trucco è mangiare della verdura cruda prima di uscire che ci farà arrivare con appetito ma non affamati e ci indurrà a mangiare meno.

  4. Saper dire di no

    Scegliere ciò che si vuole mangiare come cibo che soddisfi il palato e la mente non vuol dire mangiare tutto ciò che ci viene proposto per compiacere gli altri, ma imparare a dire di no quando è troppo. Sono compromessi personali ed è giusto che vengano rispettati anche dagli altri.

  5. Mangiare per fame e non per la testa

    Anche se si è in vacanza e si è rilassati dallo stress del lavoro, possono esserci altre emozioni che spingono a mangiare come la noia per giornate che senza la routine sembrano quasi vuote. Imparare a discriminare la fame da noia dalla fame vera e, distrarsi con attività che magari durante l’anno non riusciamo a fare, ci aiuterà a mangiare il giusto ed il necessario.

  6. E se avessimo la possibilità di cucinare noi in vacanza?

    Se ciò è possibile possiamo controbilanciare l’eventuale cena fuori. Basta porre più attenzione al pranzo facendo un’ insalatona accompagnata da proteine e non saltare i pasti precedenti della giornata, spuntini compresi, in modo da non arrivare troppo affamati alla cena.

  7. Ricaricare le pile

    Le vacanze devono essere il momento in cui ci si riposa e ci si ricarica per i mesi successivi. Ciò non significa che bisogna per forza fare le notti brave ogni sera e ritrovarsi al ritorno dalle vacanze più cotti di prima. Fare ciò che si vuole perchè lo si vuole fare e non perchè deve essere fatto in vacanza. Dare il giusto peso al sonno è fondamentale per il funzionamento del nostro corpo e il riequilibrio ormonale.

Inutile ricordare che fare almeno lunghe camminate per ammirare i luoghi che stiamo visitando o lunghe passeggiate al mare o in montagna aiuteranno a mantenerci attivi e a rilassare la mente!

Buone vacanze!

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